Zincatura elettrolitica e automotive

Zincatura elettrolitica e automotive: quando l’unione fa la forza

Come si possono proteggere alcune parti più sensibili delle automobili dall’azione degli agenti atmosferici?

La risposta è solo una: zincatura elettrolitica.

La zincatura elettrolitica è un alleato fedele del settore automotive perché viene applicata in buona parte dei componenti interni, in particolare le parti oleodinamiche e la minuteria.

Quali parti di un automobile vengono zincate?

Come precisato tutte le parti metalliche interne oleodinamiche che possono essere soggette a corrosione. Questo perché la pioggia e la neve non sono gli unici eventi meteorologici che possono intaccare il metallo; si pensi alla nebbia e all’umidità, capaci come sono di intrufolarsi in ogni minimo spiraglio.

Tenendo conto di ciò, bisogna operare una zincatura anche sulle parti del motore sottoposte all’azione dei liquidi e sulle minuterie metalliche. Senza questa operazione, infatti, si intaccherebbe sensibilmente la durata dell’intera automobile.

Come funziona la zincatura elettrolitica nell’automotive?

Per far sì che lo strato di zinco possa adeguarsi al pezzo, prima di tutto bisogna preparare il materiale di destinazione. Questo vuol dire eliminare tutte le imprecisioni, le sbavature e i residui di lavorazione, così da ottenere una superficie perfettamente livellata e omogenea.

La fase successiva consiste nell’immergere il materiale o il componente in un bagno galvanico, ossia una soluzione contenente un’elevata percentuale di sfere di zinco in immersione.

Una volta pronto, il componente finito sarà protetto da uno strato di zinco talmente sottile (nell’ordine degli 8-10 micron) che non modificherà in alcun modo il suo spessore a contatto con le altre parti.

E le auto d’epoca?

Il bagno galvanico iniziale non è il solo procedimento per allungare la vita della propria auto. Con il passare del tempo, infatti, lo strato di zinco può cedere progressivamente perché, pur essendo immune agli agenti atmosferici, non va molto d’accordo con lesioni e danneggiamenti.

Per rimediare ai danni che lo strato di zinco può subire nel tempo, soprattutto per i veicoli più datati e le auto d’epoca, si può ricorrere a un nuovo processo di zincatura.

In questo modo anche le parti oleodinamiche più usurate possono essere ripristinate e tornare al funzionamento ottimale dell’auto d’epoca.

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